Cos’è il sistema bancario? Ecco la spiegazione

Il sistema bancario rappresenta l’insieme organizzato degli istituti finanziari autorizzati per legge alla raccolta del risparmio e alla gestione del credito in un determinato paese. Queste istituzioni svolgono un ruolo centrale nell’economia poiché mettono a disposizione strumenti e servizi per favorire la circolazione della moneta, il funzionamento dei pagamenti e il finanziamento di imprese e famiglie, diventando così un elemento chiave per lo sviluppo e la stabilità dell’intero sistema economico.

Struttura e funzioni del sistema bancario

Il sistema bancario si articola attraverso una rete di banche commerciali, banche centrali e, in alcuni casi, istituti di credito specializzati. Ogni paese possiede una specifica regolamentazione che disciplina gli operatori autorizzati e i servizi ammessi, tuttavia esistono caratteristiche comuni:

  • Raccolta del risparmio dal pubblico, sotto forma di depositi, certificati di deposito o altri strumenti bancari.
  • Erogazione del credito ad aziende, privati e amministrazioni pubbliche, principalmente tramite prestiti e mutui.
  • Emissione e gestione della moneta bancaria, ovvero denaro creato attraverso attività di prestito e deposito.
  • Regolazione della liquidità e del credito all’interno del sistema economico complessivo.
  • Gestione dei pagamenti e dei trasferimenti di denaro tra soggetti diversi.
  • Secondo una definizione classica, la moneta bancaria è costituita dai debiti delle banche accettati come mezzi di pagamento, mentre la moneta legale, emessa dalla banca centrale, ha potere liberatorio in senso proprio. Le banche hanno quindi il potere di creare nuova moneta sotto forma di depositi, aspetto fondamentale per le dinamiche macroeconomiche e di sviluppo, grazie al meccanismo della riserva frazionaria.

    Il ruolo della banca centrale e la normativa europea

    Al vertice del sistema bancario di ogni paese si colloca la banca centrale, il cui compito principale è quello di esercitare la supervisione sull’intero sistema, regolare la quantità di moneta in circolazione e garantirne la stabilità. Nell’Unione Europea la Banca Centrale Europea (BCE) e il Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC) coordinano le politiche monetarie dei vari paesi membri, inclusa l’Italia.

    Le banche operano sotto normative severe che definiscono i requisiti patrimoniali, le riserve minime da tenere presso la banca centrale, i vincoli di liquidità e le regole relative alle attività consentite. Queste regole sono state elaborate a livello internazionale con gli Accordi di Basilea, giunti oggi alla terza versione (Basilea III), che puntano a garantire la sicurezza e la solidità degli istituti di credito attraverso il controllo dei rischi, la tutela dei depositanti e la stabilità finanziaria.

    L’evoluzione storica tra specializzazione e integrazione

    Nel corso del tempo la struttura del sistema bancario ha subito profonde trasformazioni. In Italia, per lunghi decenni, la legge bancaria del 1936 prevedeva una netta distinzione tra banche commerciali, dedite a operazioni di credito a breve termine, e istituti di credito speciale, focalizzati su operazioni a medio-lungo termine.

    Questa distinzione si è affievolita nel tempo per effetto delle direttive europee, dell’integrazione dei mercati e dell’evoluzione delle esigenze economiche, fino ad arrivare ad una maggiore integrazione operativa tra le varie tipologie di istituti di credito. Oggi, le banche sono in grado di offrire un’ampia gamma di servizi che comprendono gestione della liquidità, prestiti, pagamenti elettronici, consulenza finanziaria e investimenti.

    Meccanismi di funzionamento e impatto sull’economia

    Il principale meccanismo su cui si basa il funzionamento del sistema bancario è la creazione di moneta bancaria. Attraverso la raccolta dei depositi e la concessione di prestiti, le banche amplificano l’offerta di denaro nell’economia, innescando il cosiddetto “moltiplicatore monetario”. Ecco come funziona:

  • I clienti depositano denaro, la banca ne trattiene solo una parte come riserva obbligatoria presso la banca centrale.
  • La quota restante viene prestata ad altri clienti, creando nuovi depositi bancari e aumentando in pratica la quantità di denaro in circolazione.
  • Questa catena si ripete più volte, fino a raggiungere un equilibrio tra riserve e prestiti.
  • L’effetto di questa attività è cruciale, poiché consente di trasformare il risparmio in mezzi per finanziare investimenti e consumi, influenzando la crescita e la stabilità dell’intero sistema economico.

    Tuttavia, il processo di creazione della moneta bancaria deve essere regolato da normative attente e da controlli severi, poiché eccessi di credito o squilibri nei bilanci delle banche possono generare crisi di fiducia, instabilità finanziaria e rischi sistemici, eventi già sperimentati durante gravi crisi finanziarie come quella iniziata nel 2007.

    Innovazione, digitalizzazione e nuove sfide

    Negli ultimi anni il settore bancario è stato protagonista di una rapida innovazione tecnologica. La diffusione di servizi bancari digitali, pagamenti online, piattaforme fintech e la crescente importanza delle criptovalute stanno ridefinendo i confini tradizionali delle operazioni finanziarie e delle relazioni tra banche, clienti e imprese.

    Accanto alle opportunità garantite dalla digitalizzazione, emergono anche nuove sfide, come la sicurezza informatica, la protezione dei dati personali e la concorrenza dei nuovi operatori specializzati in servizi digitali, senza la presenza fisica sul territorio.

    Il processo di integrazione europea e la nascita di istituti sovranazionali come la Banca Centrale Europea hanno reso ancora più complesso il coordinamento normativo e la gestione delle crisi bancarie, esigenza che ha portato alla nascita dell’Unione bancaria europea, pensata per rafforzare le tutele dei depositanti, garantire la solidità delle banche e prevenire i rischi sistemici a livello continentale.

    In conclusione, il sistema bancario resta l’ossatura portante della vita economica moderna, chiamato a evolversi continuamente per rispondere ai bisogni di una società in rapido cambiamento, mantenendo elevati standard di sicurezza, trasparenza e affidabilità per la tutela dei risparmiatori e la stabilità dell’economia globale.

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